L’imperativo è il modo verbale adoperato per dare un ordine, un comando, ma anche per invitare, esordire qualcuno a fare qualcosa. Per questo motivo è un modo molto adoperato nella pubblicità e i testi prescrittivi.
Quando ci rivolgiamo a più di una persona il verbo viene coniugato alla seconda persona del plurale.
Striscia di Massimo Cavezzali
Quando ci rivolgiamo a una persona in un atteggiamento informale, il verbo viene coniugato alla seconda persona del singolare.
Quando ci rivolgiamo a una persona in un atteggiamento formale, il verbo viene coniugato alla terza persona del singolare.
La forma negativa
La forma negativa dell’imperativo si comporta in modo diverso quando si tratta della seconda persona del singolare (trattamento informale). L'avverbio di negazione viene prima dal verbo, il quale si presenta nella sua forma infinitiva.
Non dire niente! (tu)
Per le altre persone, invece, il verbo è coniugato all'imperativo:
Non dica niente! (Lei)
Non dite niente! (Voi)
Non diciamo niente! (esortazione)
La forma negativa dell’imperativo si comporta in modo diverso quando si tratta della seconda persona del singolare (trattamento informale). L'avverbio di negazione viene prima dal verbo, il quale si presenta nella sua forma infinitiva.
Non dire niente! (tu)
Per le altre persone, invece, il verbo è coniugato all'imperativo:
Non dica niente! (Lei)
Non dite niente! (Voi)
Non diciamo niente! (esortazione)
Modelli di coniugazione
Per rivolgersi a più di una persona si usa il VOI.
Per un invito o un’esortazione si usa la forma della prima persona plurale:
- Andiamo al cinema?
- Sì, usciamo presto, altrimenti arriveremo in ritardo .
(Nel portoghese brasiliano si adopera nel linguaggio colloquiale la struttura Vamos + verbo all'infinito: Vamos ao cinema?)
- Andiamo al cinema?
- Sì, usciamo presto, altrimenti arriveremo in ritardo .
(Nel portoghese brasiliano si adopera nel linguaggio colloquiale la struttura Vamos + verbo all'infinito: Vamos ao cinema?)
Principali verbi irregolari all'Imperativo
L'imperativo e i pronomi
I pronomi diretti, indiretti e combinati e le particelle CI e NE vengono sempre uniti come suffissi all'imperativo quando usiamo il TU, il VOI, Il NOI:
- Danno un film francese al Cine Matrix.
- Andiamoci! ( ci = al cinema)
- Ho trovato il DVD dell'ultima stagione di Seinfeld.
- Compralo subito!!! (lo = il dvd)
- Andatene via!
Con il Lei (pronome di cortesia) i pronomi vengono sempre prima del verbo:
Mi dia un chilo di carne maccinata.
La sillaba tonica non è mai il pronome!
Nel caso dell'Imperativo negativo alla seconda persona (singolare e plurale) ci sono due modi:
il pronome/ particella precede il verbo: Non hai il tempo per leggere questo libro? Non lo comprare, allora.
il pronome/particella si uniscono al verbo: Non ti piace questo vino? Non berlo, allora.
Con i verbi irregolari ANDARE, DARE, FARE, STARE E DIRE i pronomi e particelle radoppiano le consonanti iniziali:
Dammi il tuo numero di telefono.
Esistono formule di cortesia per rendere l'ordine meno brusco:
Chiuda la porta, per favore.
Entrate, per piacere.
Apri la finestra, se non ti dispiace.
Chiuda la porta, per favore.
Entrate, per piacere.
Apri la finestra, se non ti dispiace.